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Un ricordo recente, uno spaccato della tua vita, una storia di tutti i giorni tua, di chi capita,su un autobus, in strada,un sogno mai realizzato o da realizzare, una tua passione o un tuo dolore,la tua rabbia o la tua delusione,insomma" Va sempre dove ti porta il cuore" e aggiungerei e non sbaglierai mai! Un Diario non scritto su un quaderno ma ascoltando una voce, quella del tuo Cuore. Su Radio Romantica ho deliziato ogni mattina gli animi, scegliendo le canzoni e parlando alla Gente con il cuore. Vi farò emozionare e divertire, intervistando Persone vere che Vanno sempre dove le porta il cuore,da sempre questo è stato il mio stile di vita. La Radio è parlare con la Gente e condividere emozioni. Rosa Maria Bassi. o 333-47.44.886 email vasempredovetiportailcuore@gmail.com

giovedì 31 dicembre 2009

Caro 2010 un saluto affettuoso da laRadiodellAmore



















Caro 2010 quest'anno abbiamo riso, pianto, amato, lottato, sofferto insomma bene o male abbiamo vissuto un'altro anno della nostra vita, mentre alcuni di noi no ce l'hanno fatta.Tu ci hai tenuto compagnia in silenzio, sapendo che ci avresti dovuto lasciare il 31 dicembre 2009. Caro 2009 compagno di vita, ti abbraccio affet...tuosamente e devo dirti che una lacrima per me che sono tradizionalista, mi cade pensando a te che devi lasciarmi. Buon Anno a tutti



rosa Maria Bassi

martedì 15 dicembre 2009

CARO BABBO NATALE......

Una lettera d'amore indirizzata a Babbo Natale da un' Adulta che ancora crede che l' Amore può salvarci.
Realizzato da " La Radio dell' Amore" dedicata all' intera Umanità.
Un Buon Natale di Pace a Tutti.

mercoledì 9 dicembre 2009

Come funziona La Radio dell' Amore?

La Radio dell' Amore
Che cos'è La Radio dell' Amore? Una Radio virtuale dove potete inserire i vostri video d'amore che avete creato, un vostro msg dedicato a chi amate o a chi vi piace. Inoltre ogni giorno la mattina e la sera scelgo dei video musicali organizzando una Playlist di canzoni da ascolatre mentre chattate o... lavorate. Cliccate sul link della Playlist , poi ...su Riproduci tutti e ascolterete le canzoni in sequenza. Se vi piace fatela conoscere nel mondo , se non vi piace fatela conoscere ugualmente ai vostri amici , non è giusto che la fregatura l'abbiate presa solo voi.

lunedì 14 settembre 2009

Striscia il Web

Ts Live presenta Striscia il Web.
Ts Live la Tv che coltiva le Tue idee e realizza il Tuo sogno " Tu in Tv". Invia i tuoi video, saranno visionati e mandati in onda su Ts Live canale 13 su digitale terrestre. Striscia il Web il programma in Tv che ti rende Protagonista. Un grazie a Ottavio Buonomo che ci ha fornito il video per il promo " A Canzone e facebook".
Questo video è stato realizzato da Rosa Maria Bassi autrice del Format.
strisciailweb@libero.it

mercoledì 12 agosto 2009

Ho fame della tua bocca - Pablo Neruda

Questa poesia vibra d'amore, io avrei scelto un'altra colonna misicale però.

martedì 11 agosto 2009

Sguardi - Glances

Lo sguardo è l'aggancio di comunicazione con l'altra persona più efficace di tutti.
Da uno sguardo riesci a capire se ad una persona piaci, se ti trova antipatica, se gli sei indifferente, se gli procuri dolore. Ti dà un certo fastidio quando parli con una persona che ha gli occhiali scuri, sembra che tu non riesca a percepire più di tanto della stessa.
Come valore nel linguaggio del corpo attribuisco allo sguardo un buon 90%.
un bel lavoro questo filmato, complimenti.

sabato 8 agosto 2009

family man

realizzato in 2 ore con una piccola telecamera e senza sceneggiatura...QUESTO E' IL VERO CINEMA!!! .............................. ........................si fa per dire.....
...realizzato in 2 ore con una piccola telecamera e senza sceneggiatura...QUESTO E' IL VERO CINEMA!!! .............................. ........................si fa per dire.....
Categoria: Film e animazione
Tag:
horror after effect sangue morte sesso armi agriturismo
Protagonista Viola Ranalletta e Ettore Ranalletta
Regia e produzione Mario Improta

martedì 28 luglio 2009

Bobby er cane

Campagna a favore degli animali

Spopt comico che serve a sensibilizzare le persone a non abbandonare gli animali.

giovedì 23 luglio 2009

Bobby er cane



Uno spot di sensibilizzazione verso gli animali . Arturo il mio cane e di Sandro, è morto lo scorso anno avvelenato da qualcuno . Ho voluto prestare la sua immagine affettuosa per realizzare uno spot contro l'abbandono. Mi sono ricordata di un mio amico poeta Marco Fraleoni che aveva scritto una poesia che parlava di un cane abbandonato. Appunto intitolata " Bobby", un cane che vive l'abbandono e lo racconta. Mi auguro di emozionare tutti quelli che magari pensano di abbandonare i propri amici fedeli.

sabato 27 giugno 2009

Il dolore di Ryan Oneil ieri in un fim, oggi realtà per la morte della sua compagna Farah Faccet

Il destino ha voluto richiamare Ryan ad impersonare se stesso nella vita reale, a vegliare Farah fino alla sua morte esattamente come nel film del 1970. Ci saluta uno degli angeli di Charlie's ma anche un pò nostro.




da http://www.videoanni80.com
Qui sotto degli spezzoni di film Love Story con Ali MacGraw e Ryan O'Neal compagno nella vita reale di Farah Fawcett. Mi viene da pensare ad un destino crudele che ha portato Ryan a recitare nel film il marito di Ali che assiste fino alla fine la sua compagna, e dopo molti anni la sua compagna Farah muore nella realtà.

domenica 10 maggio 2009

I dreamed A Dream, ho sognato un sogno.











Qui c'è il video con la canzone e l'intervista.



A me piace sognare e questa storia mi ha commosso. Sono contenta che Susan abbia potuto provare il brivido dell'impossibile. Ognuno di Noi ha qualcosa di speciale nel proprio DNA, basta solo non rinunciare a sognare. Sognare fa bene alla nostra anima, nel momento che lo facciamo, viviamo con la stesa intensità un momento di felicità come fosse vero.



Ha 47 anni (e ne dimostra molti di più). Era sola, frustrata. Brutta e impacciata. Mai stata baciata. Sabato scorso è salita sul palco della "Corrida" inglese. La gente l'ha guardata e sghignazzato. Poi ha cantato. E in pochi secondi ha conquistato tutti.

Se non fosse accaduto davvero, ci sarebbe stato da arrestare gli sceneggiatori per eccesso di melassa. Alla casalinga disperata col doppio mento in disavanzo e la voce da angelo non sarebbero arrivati neanche Bollywood e Ron Howard, coi loro happy end da Oscar e i pugili Cinderella Man.
Susan Boyle non è una pugile, per quanto i lineamenti lascerebbero supporlo, ma nessuno è più Cenerentola di lei. Le scarpette magiche non le ha, anzi per non farsi mancare nulla si veste pure malissimo, ma alla fine il principe azzurro lo ha trovato. Non era una fiaba, era Britain's Got Talent. Non era un uomo, era una voce: la sua.
Britain's Got Talent è un programma televisivo inglese, a metà strada tra La Corrida e X Factor. Chi sale sul palco sconta spesso il martirio, e questo sembrava il destino di Miss Boyle, 47 anni portati che peggio non si potrebbe. Capelli grigio ingarbugliato, fattezze da zia fatalmente zitella e vestiario affidato a una sarta daltonica. I tre giurati, nel vederla, neanche hanno trattenuto le risa. Il Maro Maionchi di turno, tale Simon Cowell, ha alzato gli occhi al cielo quando la povera Susan ha raccontato di venire da un anonimo (pure quello) villaggio scozzese, aggiungendo poi tra lo scherno pressoché unanime di avere per mito Elaine Page, vorrei lavorare in un musical.
Poco prima dellesibizione, le telecamere hanno inquadrato un gruppo di ragazzine, tutte braccia e cipria rubate ai reality. Si davano di gomito, sghignazzando. Quella donna doveva verosimilmente apparir loro come una sorta di modernariato preistorico: un fossile patetico. Avevano lo sguardo della nipotina di Gran Torino che non vede lora che nonno Clint tiri le cuoia, così potrà ereditare lauto. Solo che a volte il destino spariglia le carte. Si diverte a stupire. Anche i terzini, quando videro arrivare Garrincha, sorrisero. Era brutto, era zoppo. Poi però, quando cominciò a dribblare, i terzini smisero di ridere.
Il dribbling di Susan Boyle è stato incantevole. E i terzini noi devono ancora rialzarsi dallo stupore. La sua esibizione, su Youtube, lhanno già vista 5 milioni di persone. Dietro quelle mortalissime spoglie si nascondeva un talento raro. Ha cantato I Dreamed A Dream, dai Miserabili. Difficilissima, ma del resto le epifanie hanno bisogno di rischi estremi per palesarsi appieno. Glenn Gould si presentò scalando le Variazioni Goldberg, David Helfgott esordì con Rachmaninov (e ancora ne porta i segni). Funziona così.
I dreamed A Dream, ho sognato un sogno. Lha sognato bene, Susan. E lha cantato anche meglio. Sono bastate le prime note perché il pubblico da sempre propenso al melodramma scattasse in piedi, più per esigenza di miracolo che per standing ovation. E stata la più grande sorpresa in tre anni di show, ha chiosato Piers Morgan, il giurato buono. Vero, ma lei neanche se nera accorta: stava abbandonando il palco, ancora timorosa di essere fuori posto.
Il tam tam su Internet impazza, la favola della brutta casalinga nel musical piace a grandi e piccini. Demi Moore, usando Twitter per messaggiarsi con il marito (ecco un esempio di coppia post-moderna), ha detto di aver pianto ascoltandola. La Sony vuole metterla sotto contratto. I media inglesi la intervistano a getto continuo, scoprendo un comunissimo caleidoscopio di frustrazioni. Sono nata con una disabilità, a scuola ero vittima di bullismo. Mi davano un mucchio di soprannomi, per i capelli e per il fisico. In tivù è andata per rispettare la promessa data alla madre: Diceva che se ci fossi andata avrei vinto. Ma ho sempre pensato di non essere allaltezza. Solo dopo la sua morte mi sono fatta coraggio.
Susan ha sofferto di ansia, di depressione. Non ha mai avuto un uomo, non mi hanno neanche mai baciato. Vive a Blackburn, il suo unico compagno ha dieci anni ed è un gatto di nome Pebbles. Grazie a lei sono venuti allo scoperto molti altri casi Boyle. Tutti personaggi in cerca dautore, rivalsa e attenzione. Ogni tanto succede. Magari è una Luxuria, da far vincere per non sentirsi razzisti. Oppure una Jade, da accompagnare telecamere in spalla fino al funerale per sentirsi buoni. Ecco: Susan Boyle non è una Diversamente Arisa. Non è una meteora mediatica. Non è la classe operaia che va in Paradiso. E uno scarto, unepifania. Una speranza: che la qualità conti più dellapparenza. Che i baci, seppur per vie traverse, arrivino prima o poi a destinazione.

lunedì 13 aprile 2009

giovedì 5 marzo 2009

Una storia nata sul posto di lavoro

Volevo affrontare questo tema su quante storie d'amore nascono sul posto di lavoro e capire insieme il perchè, quando come il cacio sui maccheroni mi è arrivata questa lettera firmata da P.


" Cara R. mi trovo a raccontarti quello che mi è accaduto e pensare che se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto. Con mia moglie abbiamo un bellissimo rapporto soddisfacente, vivo, interessante e basato anche sulla complicità e fiducia.Innamorato come sempre ormai da dieci anni, mi sono trovato a scherzare con una collega prima rispondendo con ironia a certe sue battute e poi non so come è successo ho cominciato a trovarla intrigante, sensuale , capace di stimolare in me un interesse ogni giorno più grande. Ho cercato di non farmi coinvolgermi, dicendomi che tanto era un gioco , non stavo togliendo nulla a mia moglie, parole al vento.

Ogni giorno sguardi, sorrisi, sfioramenti di mano fino a che una sera siamo rimasti per degli straordinari ed abbiamo fatto l'amore. Pensavo, passerà, ma non è stato così. Ora sono tre mesi che va avanti questa storia e per mia moglie provo solo affetto, non riesco nemmeno a sentirmi colpevole, la mia collega è più giovane di me di dieci anni e mi dà una vitalità che non provavo più da molto tempo. Il punto adesso è se dire la verità o aspettare che passi tutto."


Risposta



All'inizio può essere bello e stimolante. Cercare di nascondere i vostri sentimenti da tutti può dare quel tocco di proibito ad un rapporto che non guasta mai. Ma tu hai dei doveri verso la tua compagna che secondo me deve sapere. Capire quanto è importante per te il tuo matrimonio e se perdessi tutto per un'avventura cosa proveresti. Prima o poi le cose si vengono a sapere e tua moglie potresti farla soffrire da morire. Prenditi qualche giorno di riflessione ed immagina di avere una bilancia.

Sui due piatti metti le due vite in parallelo e fai luce su quello che è più importante per te. Poi se decidi che la collega è molto più di un'avventura , parlane a tua moglie. Non fare agli altri quello che non vuoi venga fatto a te. E' il dopo che forse è più difficile , è dura vedersi tutti i giorni se uno dei due è ancora preso, ma un decisione giusta bisogna prenderla. In bocca al lupo.